lunedì 25 ottobre 2010

Banda larga/Assessore Vinti porta esperienza Regione Umbria a Venezia

Le scelte della Regione Umbria in materia di “banda larga” suscitano interesse oltre i confini regionali: l’assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti, il 28 ottobre, illustrerà i progetti per la diffusione della Banda Larga in Umbria al convegno “Urban Promo 2010 – Città, Trasformazioni, Investimenti”, promosso a Venezia dalla Fondazione Giorgio Cini.


“Gli organizzatori - spiegano dall’Assessorato - hanno mostrato un grande interesse per le iniziative umbre - visto che il progetto regionale per la banda larga, partito fin dal 2005, diventando oggi uno dei 7 progetti strategici su cui si articolerà il nuovo Piano urbanistico strategico territoriale - testimonia che l’integrazione tra nuove tecnologie e governo del territorio, oltre a rafforzare le identità dei luoghi e delle comunità locali, può produrre sviluppo nelle aree più deboli e ancora lontane dal mercato”.

Durante l’incontro si parlerà delle iniziative in Umbria finalizzate all’eliminazione del digital divide di primo livello e il programma di pianificazione, progettazione e realizzazione di una Rete Pubblica della Regione Umbria (RePRU) di nuova generazione. Per quanto riguarda il superamento del Digital Divide in particolare, verrà reso noto che è in avanzata fase di realizzazione un’infrastruttura che consentirà di assicurare la copertura di 354 zone prive di servizio interessando 57mila447 abitanti e, contestualmente, si stanno implementando gli investimenti derivanti dall’accordo con il Ministero competente con interventi finalizzati a realizzare e potenziare il rilegamento di 50 centrali telefoniche per rendere disponibile il servizio ADSL. Questi progetti, unitamente alle attività programmate dagli operatori privati, potranno consentire di conseguire, entro il 2011, l’obiettivo di azzerare in Umbria il divario digitale.

Per quanto riguarda la Rete Pubblica della Regione Umbria è stata completata la stesura delle Fibre Ottiche lungo il tracciato della Ferrovia Centrale Umbra (Backbone) e nelle reti “MAN” di Città di Castello e Orvieto. Tali infrastrutture saranno fruibili nei prossimi mesi, compiute le fasi di collaudo, configurazione e accensione.

Per la Rete di Terni sono state completate le opere civili e, nell’arco di pochi mesi, si potrà completare l’attrezzaggio tecnologico. Anche nelle aree di Perugia, sono quasi ultimate le opere civili, a Foligno si stanno realizzando reti urbane. Inoltre, sono state attivate le procedure e le analisi di fattibilità relative agli anelli di rilegamento che consentiranno di connettere le strutture fondamentali del Sistema Pubblico allargato (Pubbliche Amministrazioni, Servizio Sanitario Regionale, Protezione civile, Sistema scolastico, universitario e della ricerca, aree industriali). Il complesso di queste infrastrutture di nuova generazione consentirà anche di abilitare il mercato degli operatori attraverso la costituzione di un soggetto “wholesale”, in grado di concorrere ad accrescere la dotazione regionale e favorire uno sviluppo a forte contenuto tecnologico e di sapere.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito della regione Umbria (www.regione.umbria.it), nell’area Territorio e casa, alla notizia dal titolo “Crescere con la Banda Larga, Info-Day (2 luglio u.s.) sulla diffusione della banda larga in Umbria come opportunità di innovazione, sviluppo e qualità della vita”.

Si potrà così capire cosa fa CentralCom, quale è il progetto strategico della Regione per la rete in banda larga, da quanto tempo è in atto, a che punto siamo e anche che le fonti finanziarie di riferimento sono quelle del Bilancio Regionale, del CIPE, del PIAT, del POR-FERS, del PRAI, del PAR-FAS e del PSR. Le eventuali risorse non ancora allocate o spese relative a queste fonti finanziarie, se opportunamente riallineate potrebbero colmare il fabbisogno residuo per completare il progetto di cablaggio in Banda Larga e far crescere così la Regione in questo settore di tecnologie innovative da mettere a disposizione, oltre che degli Enti pubblici, anche dei cittadini e del territorio.

A proposito della partecipazione al convegno di Venezia, l’assessore Vinti ha dichiarato: “L’insieme degli interventi che l’amministrazione regionale sta realizzando, anche avvalendosi della Società CentralCom, è finalizzato a mettere tutti i cittadini dell’Umbria nelle condizioni di avere un servizio di connettività adeguato. E’ un nuovo diritto di cittadinanza che deve essere universale e non è accettabile che ci siano territori condannati ad un isolamento digitale che li penalizza esattamente come quello relativo ad altre infrastrutture. Per le nuove generazioni internet è un luogo naturale di relazione e di accesso alle conoscenze e non è possibile che alcuni ragazzi siano privati di questa opportunità. Inoltre, nelle reti di ‘TLC’ (per le telecomunicazioni) vogliamo individuare uno dei vettori per la ripresa economica e la nuova occupazione come, del resto, indicano le scelte di investimento fatte da molti paesi, con la grave eccezione del Governo italiano che non riesce ad andare oltre generiche dichiarazioni di intenti. La giunta regionale è impegnata in un’azione coordinata per concorrere a questo obiettivo strategico con tutte le risorse disponibili, come dimostra la recente attivazione di una procedura volta ad impiegare la specifica misura del Piano di Sviluppo Rurale che, unitamente ad altri finanziamenti europei e regionali, consentirà di dare compiutezza all’intervento”.

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