giovedì 9 settembre 2010

Sicurezza nei cantieri, Vinti presenta la nuova campagna di informazione: "Una battaglia di civiltà che va avanti"

“Con la prosecuzione del progetto ‘Costruisci con la testa’, la Regione Umbria, insieme a Comuni, Asl ed Ordini professionali, continua nella sua battaglia di civiltà per la tutela di chi lavora nei cantieri, dei cittadini che affidano i lavori, e per contrastare il lavoro nero e ogni forma di illegalità”. Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza nei cantieri della Regione Umbria, Stefano Vinti, illustrando nel corso di una conferenza-stampa a Palazzo Donini gli obiettivi e le modalità del secondo stralcio della “campagna di informazione ai diversi soggetti coinvolti e in particolare ai committenti privati, in materia di sicurezza dei cantieri e Durc (Documento di regolarità contributiva)”. Avviata con i Comuni di Foligno, Spello, Montefalco e Bevagna, la campagna di informazione e sensibilizzazione di tutti i cittadini è stata ora estesa ai Comuni di Trevi, Spoleto, Campello sul Clitunno, Cascia, Norcia e Vallo di Nera, con la firma di un protocollo d’intesa tra Regione Umbria, i sei Comuni, l’Azienda sanitaria locale n.3, gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti e il Collegio dei Geometri della provincia di Perugia.

“La sicurezza sul lavoro – ha sottolineato Vinti - è un impegno cardine della Regione, che non verrà mai meno, tanto più in una fase come l’attuale dove la crisi economica generale, che non risparmia il settore dell’edilizia e delle costruzioni, aumenta i rischi di irregolarità. Una crisi non sostenuta da adeguate politiche governative, ma semmai aggravata dall’azzeramento delle risorse per l’edilizia residenziale pubblica, con un taglio per l’Umbria di 30 milioni di euro nel biennio”.

“Allo stesso tempo – ha aggiunto - va emergendo la tendenza ad un allentamento delle regole sulla sicurezza nei cantieri, al quale ci opponiamo fermamente. La semplificazione normativa non può comportare un’attenuazione degli strumenti in grado di garantire qualità e sicurezza, quale si è dimostrato il ‘Durc’, fondamentale per prevenire irregolarità contributive e fiscali e quindi anche per tutelare chi lavora. La battaglia per la sicurezza nei cantieri edili – ha detto ancora l’assessore regionale – si pone anche l’obiettivo di sostenere le imprese umbre, che operano nel rispetto delle normative, contrastando la concorrenza sleale di chi non applica le regole”.

“Per innalzare e diffondere sempre più la cultura della prevenzione e della tutela della salute e sicurezza nei cantieri privati – ha rilevato Vinti – è determinante la collaborazione fra gli Enti e gli Ordini professionali, che hanno messo a disposizione professionalità e capacità per la riuscita della campagna. I risultati, significativi, della prima fase saranno illustrati in un convegno nelle prossime settimane”.



“Manca una vera consapevolezza dei diritti e della tutela della salute nei luoghi di lavoro – ha detto il sindaco di Campello sul Clitunno, Paolo Pacifici, ricordando il tragico incidente alla Umbra Olii nel 2006 in cui morirono quattro persone – ed è per questo indispensabile non far venire mai meno l’occhio vigile e attento della pubblica amministrazione e diffondere sempre più nella coscienza collettiva l’importanza della prevenzione”.

L’importanza della campagna per sensibilizzare i committenti dei lavori sul rispetto delle norme di sicurezza e della sinergia tra Enti ed Ordini professionali è stata messa in rilievo anche dal sindaco di Cascia, Gino Emili, da Patrizia Canalicchi dell’Asl 3, dall’ingegner Silvia Borasso in rappresentanza del Comune di Trevi. Presenti alla conferenza-stampa anche l’assessore comunale all’Ambiente di Spoleto Fiorella Campana e un dirigente del Comune di Norcia. Paolo Moressoni, del Collegio provinciale dei Geometri di Perugia, ha auspicato l’estensione a tutto il territorio regionale della campagna “Costruisci con la testa”, una delle iniziative che “pone l’Umbria – ha detto – all’avanguardia circa gli aspetti normativi e la diffusione della loro conoscenza”. Per Andrea Galli, dell’Ordine degli Ingegneri di Perugia, i dati relativi agli ultimi due anni “con la tendenza a un calo complessivo del numero di infortuni – ha rilevato – indicano che si deve continuare sulla strada intrapresa, operando sul fronte della sensibilizzazione al rispetto delle regole con il coinvolgimento dei committenti”. Un appoggio convinto alla campagna è stato ribadito da Umberto Bonetti, dell’Ordine provinciale degli Architeti. “Ci battiamo per la semplificazione normativa – ha detto – ma nell’assoluto rispetto della sicurezza nei cantieri e sosteniamo ogni politica ‘virtuosa’ volta a rafforzarla”.

“Costruisci con la testa”, ha spiegato Alberto Merini, dirigente dell’Area Ambiente, territorio e infrastrutture regionale, continua attraverso opuscoli informativi sulla normativa consegnati dagli sportelli comunali dell’edilizia quando si richiede o ritira il permesso a costruire o la denuncia di inizio attività e distribuiti anche attraverso “display box” nelle sedi comunali per sensibilizzare tutti i cittadini. Gli opuscoli saranno disponibili anche sui siti internet degli enti coinvolti in modo da allargare il più possibile l’informazione. Verranno inoltre affissi manifesti, poster e locandine. È prevista un’indagine valutativa sulla campagna, con un questionario allegato ai libretti informativi e che sarà compilabile anche on line.

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