giovedì 9 settembre 2010

Edilizia residenziale pubblica/Venerdì Ater consegna 18 alloggi al comune di Perugia a Ponte Pattoli

Venerdì 10 settembre, alle ore 12.00, si terrà la cerimonia di consegna di 18 alloggi, destinati all’affitto a canone sociale, realizzati dall’Ater di Perugia a Ponte Pattoli, in via Huctor Hugo. Saranno presenti l’assessore regionale all’edilizia residenziale pubblica Stefano Vinti, l’assessore all’urbanistica di Perugia, Valeria Cardinali e il Presidente Ater di Perugia, Furio Benigni.

Si tratta di appartamenti che l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Perugia aveva acquistato in attuazione dell’intervento di edilizia sociale previsto nel Poa 2008/2009, con un contributo regionale di 2.395.000 euro destinato a finanziare il 90% della spesa complessiva.

“Gli alloggi – spiega il presidente dell’Ater di Perugia, Furio Benigni – sono stati individuati in questa frazione in seguito all’indicazione delle microzone espressamente scelte dal Comune di Perugia. L’intero complesso, edificato in una posizione centrale di Ponte Pattoli, si sviluppa su cinque livelli fuori terra: dal piano rialzato al quarto per la destinazione residenziale, oltre ad un livello seminterrato adibito a garage privati. L’accesso agli alloggi è garantito da ampia scala esterna e gli stessi sono serviti da ascensore. Gli appartamenti sono stati realizzati nel rispetto della normativa del risparmio energetico”.

L’assessore regionale all’edilizia residenziale pubblica Stefano Vinti sottolinea come questo tipo di intervento abbia notevoli vantaggi e consenta di dare una risposta celere al fabbisogno di abitazioni delle persone residenti nella regione: nell’arco temporale di circa sette mesi, con l’assegnazione del contributo avvenuta nel dicembre 2009 e il contratto di acquisto da parte dell’Ater nel luglio 2010, si è potuto avere alloggi immediatamente disponibili per l’assegnazione agli aventi diritto collocati nella graduatoria comunale di Erp, tempi estremamente rapidi rispetto agli interventi ordinari di nuova costruzione o recupero, che mediamente prevedono la disponibilità degli alloggi in circa tre anni dalla data di assegnazione del contributo. Inoltre, non sottovalutato che con tali interventi non si “consuma il territorio”, ma si va ad incidere, invece, sugli alloggi “inveduti” che, tenuto conto della particolare situazione economica del Paese, possono creare ai soggetti attuatori notevoli difficoltà economiche. Dunque, è auspicabile che esperienze analoghe possano essere ripetute sempre più frequentemente, sopratutto nei Comuni dove più alta è la tensione abitativa ed elevata la domanda di edilizia sociale (attualmente il comune di Perugia in occasione dell’ultimo bando di ERP del 2010 ha ricevuto n. 1117 domande di cui n. 1033 ammesse nella graduatoria provvisoria).

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