MORTI SUL LAVORO: SI ALLUNGA LA SCIA DI SANGUE IN UMBRIA

MORTI SUL LAVORO: SI ALLUNGA LA SCIA DI SANGUE IN UMBRIA. UN ALTRO OPERAIO HA PERSO LA VITA A TERNI

Si allunga la tragica scia di sangue delle morti sul lavoro in Umbria: un manovratore delle Ferrovie dello Stato, rimasto schiacciato tra due treni in movimento, ha perso la vita stamani nella stazione di Terni.

Le cronache ci dicono che Trenitalia ha immediatamente aperto un’inchiesta per appurare le ragioni di questo incidente che è indice comunque di condizioni di lavoro che privilegiano i ritmi della produzione piuttosto che il rispetto pieno delle norme vigenti in materia di sicurezza.
Terni e la sua provincia, come l’Umbria nel suo insieme, sono state funestate in questi ultimi mesi da una serie davvero impressionanti di sciagure sul lavoro che ripropongono l’urgenza di dare attuazione pratica alle misure contenute nel testo unico di recente approvato dal Governo, in particolare per la parte riguardante il rafforzamento dell’attività di prevenzione.

Vale ricordare che ad onorare questo impegno ci ha anche richiamato il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, invitandoci le istituzioni pubbliche e i mass media a mantenere alta la guardia in materia, promuovendo una adeguata opera di sensibilizzazione e di denuncia finalizzata a stroncare un fenomeno che ha assunto dimensioni insopportabili per un Paese civile.