GRAZIE ALLA BUONA SALUTE DELLA SANITA’ UMBRA, SARANNO CANCELLATI I TICKET SUGLI ESAMI SPECIALISTICI E AMBULATORIALI. LA SODDISFAZIONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

L’annuncio dato dalla Presidente Lorenzetti, nel corso della convention sulla sanità regionale, è di quelli positivi e va salutato con grande soddisfazione: il ticket di 10 euro sugli esami specialistici e ambulatoriali sarà cancellato dal 1 giugno.

Solo pochi giorni fa l’assessore Rosi, reduce da un “deludente” incontro con il ministro dell’economia Padoa-Schioppa, assieme ai suoi colleghi assessori alla sanità delle altre diciannove regioni italiane, si era visto costretto ad alzare le mani di fronte all’impossibilità di ottenere il contributo necessario per cancellare interamente quell’odiosa gabella sulla salute ed invece, passati solo pochi giorni, è giunta l’assunzione di questo importante impegno, indice di una lodevole sensibilità sociale che tiene in particolare considerazione i bisogni della parte più debole della nostra popolazione.

Un provvedimento che attendevamo da tempo, reso possibile dalla buona salute goduta da un sistema sanitario, quello umbro, che, pur continuando ad elargire prestazioni di alto livello ed alle prese con una riduzione delle risorse di provenienza nazionale che non accenna a rallentare, riesce tuttavia a mantenere in equilibrio i suoi conti. Ciò grazie, essenzialmente ad un continuo sforzo di razionalizzazione dei servizi che ha dato significativi frutti.

Certo, non tutti i problemi sono stati risolti ed altrettanto impegno va ora profuso per assicurare risposte ugualmente soddisfacenti ai problemi più importanti che restano ancora aperti, quali la riduzione delle liste d’attesa e la necessità di aumentare sensibilmente la componente umanitaria nella erogazione delle prestazioni.

Per Perugia, in particolare, si aggiunge la necessità di porre fine, con la massima rapidità possibile, ai disagi determinati, agli utenti ed agli operatori della sanità, dal processo ancora non conclusosi per la riunificazione di tutti i reparti ospedalieri nel Polo Unico di Sant’Andrea delle Fratte, come pure dall’esecuzione degli imponenti lavori viari che sono tuttora in corso allo scopo di renderne più agevole l’accesso. Al riguardo, Rifondazione Comunista si impegna a tenere costantemente desta l’attenzione delle istituzioni alle quali spetta provvedere, certa comunque di poter contare, come sempre, sulla loro più completa disponibilità.