IL GOVERNO DI CENTRO SINISTRA HA RINNOVATO IL CONTRATTO DEL PUBBLICO IMPIEGO

IL GOVERNO DI CENTRO SINISTRA HA RINNOVATO IL CONTRATTO DEL PUBBLICO IMPIEGO

Pur avendolo in più occasioni annunciato come imminente, prima delle elezioni, il governo Berlusconi aveva deluso profondamente le attese dei lavoratori del pubblico impiego rinviando a tempi “migliori” il rinnovo del loro contratto che era scaduto nel 2005. A recuperare questo grave ritardo ha provveduto ora il governo dell’Unione che, al termine di una complessa trattativa, ha siglato stamani con i sindacati l’accordo tanto atteso.
Per far fronte agli oneri del nuovo contratto, che avrà validità a decorrere dal 1 gennaio scorso, verranno stanziati 3.711 milioni di euro per il 2007, 1.386 dei quali destinati al settore statale.

L'intesa raggiunta, che prevede un incremento medio a regime di 101 euro mensili, scongiura lo sciopero che era stato proclamato dai sindacati per il 16 aprile.

Rifondazione Comunista saluta con profonda soddisfazione questo evento, considerandolo il primo frutto prodotto da un’azione di governo fortemente rivolta al risanamento delle finanze pubbliche; il primo concreto passo per l’avvio di quella fase di redistribuzione del reddito a favore dei lavoratori e dei pensionati da noi fortemente auspicata e che dovrà ora proseguire con il rinnovo di altri importanti contratti scaduti da tempo (quello della scuola, in specie) e con un impegno altrettanto deciso a sostegno dei pensionati a più basso reddito.