FINANZIARIA PER COMBATTERE LEVASIONE, NON PER AUMENTARE LE TASSE. PIU RISORSE PER UNA MAGGIORE GIUSTIZIA SOCIALE, PER AIUTARE LO SVILUPPO E DIFENDERE LAMBIENTE
Possiamo comprendere chi, abituato da sempre ad evadere largamente il fisco, nei confronti di una Finanziaria che esclude i consueti condoni e prevede in uno dei suoi fondamentali capitoli misure forti ed efficaci per combattere un malcostume che impoverisce il Paese, muove laccusa di aumentare le tasse.
Per levasore tipo, non importa se si tratti del piccolo idraulico che non rilascia la ricevuta o della società di comodo che ha sede in uno dei tanti paradisi fiscali, sarà dora in poi in più difficile farla franca ed ogni euro in più che dovrà versare allerario lo vivrà come un insopportabile salasso. Del resto è bastato che qualche ministro accennasse solo allintenzione di fare sul serio che di getto si sono recuperati in pochi mesi del 2006 almeno cinque miliardi di euro.
La cose è assai diversa per i più, ed in particolare per quei milioni di lavoratori dipendenti che le tasse sono costretti a pagarle addirittura anticipatamente e fino allultimo centesimo.
Ora, a rendere giustizia ai contribuenti onesti, la Finanziaria mette a punto alcuni strumenti volti ad aumentare lefficienza dei controlli e dellAmministrazione. Tutto ciò non per aumentare la pressione fiscale, bensì per recuperare una parte almeno di quanto i disonesti sottraggono ogni anno allintera comunità: si tratta di 8 miliardi di euro secondo le previsioni per il solo 2007, risorse che, opportunamente ridistribuite fra gli Enti locali (per migliorare i servizi), nella sanità, nella ricerca, nella scuola, a sostegno delle fasce sociali più deboli, od anche per incentivare lo sviluppo, contribuiranno al rilancio del nostro Paese, sottraendolo al ruolo di fanalino di coda della Ue al quale è stato per troppo tempo relegato dal governo Berlusconi.
Sono questa risorse che permetteranno di finanziare la riduzione del cuneo fiscale in favore delle imprese e dei lavoratori, di aiutare concretamente le famiglie in difficoltà, di incentivare la scolarità ed, in particolare al Sud, facilitare lassunzione delle donne.
Come pure di finanziare le detrazioni per i canoni di locazione (anche quelli per gli studenti universitari fuori sede), per la partecipazione dei minori alle più diverse attività sportive, per la stabilizzazione, ancora una volta nel Meridione, del credito dimposta per facilitare le piccole e medie imprese nellacquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature, brevetti per nuove tecnologie, programmi informatici, ecc. Risorse che andranno anche a favore del commercio, con la riduzione, ad esempio, delle accise sul gas metano e con la previsione di una forma di franchigia sul pagamento dellimposta comunale sulle insegne dei negozi.
Grazie alle modifiche alla tassazione si potrà meglio contribuire anche alla difesa dellambiente, abbattendo allo stesso tempo la bolletta energetica e linquinamento.
La detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici sale, infatti dal 36 al 55% e contributi sotto forma di detrazione fiscale sono anche previsti per chi sostituisce il vecchio frigorifero od il vecchio congelatore con elettrodomestici di maggiore efficienza, di classe energetica non inferiore ad A+. Nella stessa direzione (minori consumi e minore inquinamento) vanno anche gli incentivi per la rottamazione delle auto inquinanti (un contributo di 800 euro e lesenzione della tassa di proprietà per due anni va a chi acquista un auto Euro 4 o Euro 5 che sale a tre anni nei casi di cilindrata inferiore a 1300 cc. e per i nuclei familiari di almeno sei componenti.
Grazie a questo recupero fiscale, infine, questa Finanziaria ci permetterà anche di rientrare a pieno titolo entro il parametro di Mastricht, riportando il disavanzo al di sotto del vincolo del 3%: una premessa indispensabile per rendere sempre più concreto il principio del pagare tutti per pagare meno.
giovedì 18 gennaio 2007
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