SABATO 3 GIUGNO I DIPENDENTI DELLA UPIM DI PERUGIA SCIOPERERANNO...

SABATO 3 GIUGNO I DIPENDENTI DELLA UPIM DI PERUGIA SCIOPERERANNO PER L'INTERA GIORNATA: PIENO SOSTEGNO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA


Rifondazione comunista dell’Umbria appoggia la giornata di sciopero proclamata per il 3 giugno dalle Segreterie FILCAMS-CGIL, UILTUCS-UIL alla Upim di Perugia.

La Upim s.r.l., che vanta più di 2500 dipendenti a tempo indeterminato in Italia, sta tentando di rilanciare le proprie politiche commerciali sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.

L’azienda ha annunciato una ristrutturazione che prevede in Italia la chiusura di15 punti vendita e l’espulsione dal proprio organico di 445 persone; il 9 maggio ha poi presentato alle organizzazioni sindacali un documento per riaprire le trattative su un nuovo contratto integrativo con la pretesa di una fissazione unilaterale di orari e turni di lavoro.

Inoltre Upim ha chiesto l’eliminazione del premio fisso per i neoassunti previsto dalla contrattazione integrativa precedente: una richiesta, quest’ultima, del tutto inaccettabile ed odiosa, soprattutto considerando che arriva in un momento in cui i lavoratori sono allarmati dalla procedura di mobilità già avviata.

Dunque Rifondazione comunista, nel respingere l’impostazione di Upim tutta a svantaggio dei lavoratori, esprime solidarietà e pieno sostegno alla mobilitazione dei dipendenti e delle centrali sindacali: siamo infatti convinti che questa battaglia abbia il merito di rimettere al centro dell’agenda politica la difesa dei diritti dei lavoratori e di riaprire nel contempo una seria discussione sul modello contrattuale.

Ripartiamo allora dalla difesa del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e da un nuovo strumento normativo di indicizzazione automatica dei salari.