Umbria la seconda regione nel rapporto tasse/servizi. Bene ma si può fare di più
I dati pubblicati da quotidiano
‘Il Sole 24 ore’ di una ricerca del Centro Studi Sintesi, che ha come oggetto i
miglior rapporto, a livello regionale, tasse/servizi, cioè di quanto si paga
d’imposta e quanto si ottiene in servizi nelle singole regioni italiane, ci
dice che la regione Marche è l’ideale del contribuente italiano, e al secondo
posto c’è l’Umbria.
Un risultato molto lusinghiero
per la nostra piccola regione, che assieme alle Marche, ci parla della
particolarità positiva dell’Italia Mediana.
Gli indicatori presi in
considerazione dalla ricerca sono: le infrastrutture, l’istruzione, la sanità,
la sicurezza, l’ambiente e l’economia. In termini di qualità dei servizi
l’Umbria si colloca all’ottavo posto tra le regioni e al decimo per livello di
tassazione. Due parametri che in Umbria possono essere ancora migliorati
attraverso ulteriori processi di semplificazione normativa, una diffusa
digitalizzazione del rapporto cittadini/pubblica amministrazione e
dell’economia, la riqualificazione e la razionalizzazione della spesa, ecc.
Processi di miglioramento dei
servizi e di riduzione del livello delle imposte, che debbono essere posti al
centro dell’agenda politica regionale, attraverso un nuovo sforzo progettuale
del centrosinistra umbro ed una accelerazione dell’iniziativa amministrativa
della Giunta regionale ad iniziare da un drastico abbattimento delle liste
d’attesa in sanità.
In questa direzione di marcia,
l’apporto de La Sinistra per Perugia non mancherà
La Sinistra Per Perugia
Mattioli – Sabbatini - Violini
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