Regione/ Via libera al piano per l'edilizia abitativa
La giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Stefano Vinti, ha approvato il piano regionale di edilizia abitativa, alla luce delle disposizioni del decreto legge istitutivo del piano nazionale di edilizia abitativa. Il piano - spiega un comunicato della Regione - prevede l'impiego di risorse statali pari a 5.470.078 euro. Ad esse vanno ad aggiungersi fondi per interventi e programmi, alcuni dei quali gia' in corso, cosi' elencati: risorse del bilancio regionale, 8.165.000 euro; proventi di vendite del patrimonio Ater regionale 4.839.435; risorse di Comuni, Ater, soggetti privati 1.142.503 euro. ''L'obiettivo immediato del piano, come degli altri strumenti di programmazione della Regione, - ha detto l'assessore Vinti - e' quello di fronteggiare, in tempi rapidi, il bisogno di nuove abitazioni a canoni accessibili che, sia in relazione al fenomeno degli sfratti che a quello della richiesta di case in particolare per le giovani coppie, comincia a profilarsi, in Umbria, in termini molto simili ad una vera e propria emergenza''. Altre priorita' del piano, ''costruito'' in termini di integrazione col ''Piano Triennale 2008-2010'', sono l'incremento del patrimonio residenziale pubblico di proprieta' Ater, lo sviluppo della bioarchitettura e delle costruzioni ecocompatibili, il recupero e la riqualificazione dei centri storici, il sostegno e completamento dei PUC2 (Programmi urbani complessi di seconda generazione), la promozione di strumenti immobiliari che favoriscano soggetti pubblici e privati nell'acquisizione, il recupero o la costruzione di unita' o corpi di edilizia residenziale. Le risorse nazionali, pari come detto a quasi 5milioni e mezzo, saranno utilizzate in parte (3.470.078euro) per realizzare circa cento alloggi di bioarchitettura e in altra parte (i rimanenti 2 milioni) per finanziare i PUC2 di Citta' di Castello e Marciano che, utilmente piazzati in graduatoria, erano rimasti esclusi per mancanza di fondi dal finanziamento precedente. Il Piano prevede di destinare all'incremento del patrimonio i 4.839.435 euro stimabili dal piano di vendite ATER, E' prevista la realizzazione di uno studio di fattibilita' funzionale alla costituzione di un ''Fondo immobiliare locale'' al servizio, con caratteri innovativi e ''sociali'', di acquirenti, cooperative e imprese costruttrici di case.
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