Sicurezza stradale: in aumento le contravvenzioni per eccesso di velocità. Impegno forte delle istituzioni per ridurre questo tipo di infrazioni che sono una causa rilevante di incidenti stradali
In Umbria nel mese di agosto la nei controlli sulle strade della regione la Polstrada ha effettuato 1200 multe, una media di 40 al giorno, di cui 925 per eccesso di velocità. Gli incidenti sono stati 81.
Un andamento in linea con quanto riferito a livello nazionale dalla polizia stradale che ha reso noti i dati del mese più difficile dell’anno nella rete stradale e autostradale del Paese. Le contravvenzioni comminate agli automobilisti per eccesso di velocità sono state 71. 207, di cui 44.474 sulle autostrade, con un aumento rispetto alle 58.406 dell’agosto 2009 del 22%. Secondo i dati della Polstrada sono diminuiti gli incidenti con decessi (-33%) e con feriti (-14%), mentre sostanzialmente invariato è il numero degli incidenti con danni ai mezzi coinvolti.
Per completare il quadro mancano i dati delle contravvenzioni comminate ai conducenti di veicoli da parte dei carabinieri e soprattutto della polizia municipale, che normalmente rileva più del 60% di incidenti e sanzioni.
Comunque, anche con le misure del nuovo codice della strada entrato recentemente in vigore un dato su tutti rimane chiaro in maniera piuttosto preoccupante: la propensione dei conducenti italiani al mancato rispetto dei limiti di velocità rimane elevata e addirittura, se i dati rimangono quelli rilevati da Polstrada, aumenta.
Se è giusta la stretta per i trasgressori dei limiti consentiti di consumo di alcolici che si mettono al volante e per chi abusa di stupefacenti, occorre invece fare di più per contrastare l’enorme numero di infrazioni per eccesso di velocità, che rimane una causa rilevante nel verificarsi di incidenti e sinistri.
Occorre dunque un impegno di tute le istituzioni per contrastare questo fenomeno, sia dal punto di vista culturale, con la più ampia diffusione di strumenti di educazione alla legalità sulle strade umbre, ma anche dal punto di vista della repressione finalizzata a garantire la sicurezza stradale, con strumenti efficaci di dissuasione per chi contravviene ai limiti di velocità.
L’assessore regionale, Stefano Vinti
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