giovedì 23 settembre 2010

Perugia/Dall’Ater 44 nuovi alloggi a Castel del Piano tra canone concordato e sociale. Dichiarazioni del presidente Benigni e dell’assessore Vinti

Quasi ultimati nella zona tra Castel del Piano e Strozzacapponi, i lavori di realizzazione da parte dell’Ater di Perugia di 22 alloggi a canone sociale e 22 a canone concordato, con una superficie variabile tra i 55 e i 95 metri quadri l’uno.


Il progetto prevede due comparti (da quattro piani ciascuno) collegati tra loro con un tunnel-corsia per le autorimesse interrate, per un costo complessivo dell’intervento, a carico dell’Ater (tranne i finanziamenti erogati dalla Regione dell’Umbria per gli alloggi a canone sociale), di circa 7 milioni e mezzo di euro, compresi gli oneri di urbanizzazione e l’acquisto dell’area. Il presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Perugia, Furio Benigni, insieme agli assessori alle politiche abitative del Comune di Perugia Valeria Cardinali, e della Regione Umbria Stefano Vinti, e ai consiglieri del cda dell’Ater di Perugia Maria Grazia Ricci e Corrado Chieli, hanno visitato, nella giornata di giovedì 23 settembre, il cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. “Nel giro di due mesi circa i lavori saranno definitivamente completati – ha dichiarato il presidente Benigni durante il sopralluogo – e i primi dell’anno gli alloggi verranno assegnati.

Per quanto riguarda gli appartamenti a canone sociale il Comune si occuperà di assegnarli in base alla graduatoria pubblica, mentre, per quelli a canone concordato tra una ventina di giorni l’Ater predisporrà un bando al quale potrà accedere chi ha i requisiti richiesti e poi si procederà all’estrazione”. Gli alloggi sono stati realizzati ricorrendo all’edilizia bioclimatica, che permette di contenere i costi di gestione e di elevare il comfort abitativo. Oltre all’orientamento dell’edificio in modo da massimizzare l’affaccio a sud, infatti, è stata realizzata una copertura adatta a supportare l’installazione di impianti per pannelli solari e sono state utilizzare vetrate termoisolanti. È stata prevista anche un’ampia area destinata a verde pubblico, nel mezzo dei due comparti, che sarà arredata con pavimentazione permeabile, panchine, cestini e una fontanella. Due alloggi, infine, per ogni corpo dell’edificio, sono stati previsti per persone con ridotte capacità motorie, con tutti gli spazi comuni accessibili ai disabili (le rampe hanno una pendenza inferiore all’8 per cento) e i parcheggi esterni sono di dimensioni opportune per venire incontro alle esigenze di questa tipologia di inquilini.

“La Regione con l’Ater sta cercando di ripensare al fondo di locazione in maniera tale – ha dichiarato l’assessore Vinti -, che sia possibile attingere a quei immobili e abitazioni invendute, offerte attraverso un sistema di garanzia più calibrato per cercare di rispondere al meglio alle esigenze abitative della popolazione anche in questo momento in cui mancano le risorse, con un’attenzione particolare alle giovani coppie e ai single”. “Siamo preoccupati per il futuro visti i tagli del governo – ha sottolineato Valeria Cardinali -, ma nonostante ciò l’amministrazione comunale sta consegnando un gran numero di alloggi, anche se non riusciamo a rispondere del tutto alle richieste abitative: sono circa 1200 le domande per 58 appartamenti disponibili nell’immediato, ma comunque cerchiamo almeno di tamponare l’emergenza”.

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