Vinti: “Adesione convinta di Rifondazione Comunista dell’Umbria alla Marcia della Pace”
Rifondazione Comunista dell’Umbria aderisce convintamente alla marcia Perugia – Assisi prevista per il prossimo 16 maggio. I pur positivi passi verso il disarmo nucleare con la firma degli accordi Start di Praga non devono far cadere la mobilitazione dei popoli per il bando totale della armi atomiche e per la drastica riduzione delle spese militari. La guerra permanente ed infinita della dottrina Bush continua ancora a mietere vittime civili e ad alimentare i giacimenti di odio in molte parti del mondo tra le quali l’Iraq e l’Afghanistan. Israele , il cui governo si rifiuta semplicemente di partecipare ad ogni colloquio che possa mettere in discussione il suo arsenale atomico ottenuto in violazione del Trattato di Non Proliferazione, continua ad aumentare le sue colonie, a detenere illegalmente migliaia di prigionieri politici palestinesi, ad affamare tramite l’assedio la striscia di Gaza, ad innalzare odiosi muri di separazione con la popolazione palestinese.
Innumerevoli guerre stanno ancora insanguinando il pianeta e continua la sofferenza dei popoli oppressi come il Saharawi e quello Kurdo. Le spese militari hanno subito nell’ultimo decennio a livello mondiale un preoccupante innalzamento sottraendo fondamentali risorse alla lotta alla fame, alle malattie curabili e all’analfabetismo. Anche in Italia le ultime finanziarie si sono caratterizzate nell’unico aumento della spesa pubblica : ovvero al bilancio della difesa e segnatamente per le missioni militari all’ estero e per l’acquisto di devastanti sistemi d’arma come i cacciabombardieri F35.
Per questo riteniamo che l’Umbria, la terra di Capitini debba intensificare gli sforzi affinché le ragioni della pace, della libertà e della democrazia bandisca la guerra quale strumento di risoluzione delle controversie internazionali.
Stefano Vinti
Segretario regionale PRC Umbro
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